IL MOSTRO DELLA BAGNERA

Si chiamava Boggia Antonio ed era nato a Urio il 27-11-1799  - professione muratore, i suoi genitori che erano nati a Laglio  si chiamavano Giuseppe e Comolli Giovanna.
Lo stesso si coniugo' con  Pedroli Daria nata a Malnate che gli porto' in dote £.1130  la stessa mori' nel 1841  ed ebbero 4 figli che vengono elencati di seguito

Boggia Michele nato a Merlino - Lodi - tappezziere

Boggia Modesta nata nel 1828

Boggia Luigi Carlo nato il 28-1-1834 - calzolaio registrato deceduto nel 1864

Boggia Carlo nato nel 1842 e morto a 3 mesi  - quello che non ci si spiega e' : se la madre mori' nel 1841 come fece a partorire nel '42 ? Forse fu il frutto di un'avventura extra dell'Antonio con un'altra donna e dichiaro'  il falso ? Oppure come succedeva molto spesso pasticciarono con le date.

Nei siti e nei libri i fatti attribuiti al Boggia sono riportati pari pari da un testo all'altro e leggendone uno e' come si fossero letti tutti, parlano solo del mostro ed essendo all'oscuro non menzionano mai la sua famiglia, viene stilato che lo stesso, causa debiti, fuggi' in Sardegna e che era nato nel'1797 e che lo hanno impiccato l'11-11-1861, ma queste date sono inventate. A quando un racconto  senza invenzioni sui personaggi di Milano ? Scrivere dicendo che le storie  sono state apprese dal nonno o dallo zio non hanno valenza storica.

Il Boggia emigrò nel 1818 ma nel 1820 si trasferi' a Milano andando ad abitare, raccomandato dal Cesana parroco di S. Giorgio, in una casa di proprieta' del nobile de Cristofori in via Montenapoleone poi cambio' di nuovo domicilio andando ad abitare al n. 17 della stessa via, l'abitazione era di Filippo Fumagalli ulteriormente cambio' lavoro ed ando' a fare il portinaio nella casa di via S. Marta n. 3397, di proprieta'  del nobile Luigi Manzi, il 27-10-1840 emigrò di nuovo per debiti e truffe recandosi all'estero  (Sardegna) ma il 6/11/1841 era gia' di ritorno, nel 1848 si trasferi' in un'altra casa del Manzi al n.3350 di via Bagnera Contrada del Nerino e sara'  al n.3393 della medesima via che compira' i suoi delitti.

Il Boggia successivamente la morte della moglie si sposo' con Maria Giudice che fabbricava nastri di stoffa ed ebbero una bimba che nacque il 14/3/1850 e che morira' il giorno 22 dello stesso mese, venne chiamata Maria Giuseppa Catterina e testimoni di nascita furono Cattaneo Pietro - sacerdote e Golla Catterina - ricamatrice

Venne arrestato l'11-5-1859, processato dal Tribunale Speciale di piazza Beccaria nei giorni che vanno dal 18 al 25 novembre 1861  e venne giustiziato, anzi e' stato APPICCATO li 8 aprile del 1862 fuori Porta Vicentina alle ore 6.30 antimeridiane e per eseguire la sentenza hanno dovuto usare la forza, la  pagina del registro riportante la data dell'impiccagione e' stata lacerata ma i dati ancora visibili, nell'attesa dell'impiccagione la folla rumoreggiava (si ipotizza ) , aahh se fosse stato vivo il Bonacina lo avrebbe sistemato per tempo. Bonacina Giuseppe -1763+1829 - Vice Capo della Casa di Forza - conosciuto per la rigida applicazione dei regolamenti di reclusione. 

Nel 1811 il Boia di Milano si chiamava GIACOMO CAVAROTTO, se fu il medesimo ( ancora vivente all'epoca ? ) ad eseguire la sentenza si ignora. 

Assassinati dal Boggia :

Il     4/1849  Angelo Serafino Ribone

Il 15/1/1850 Giuseppe Marchesotti - manuale e fabbricante di stoffe Coniugato con Carolina Saponaro

Il 4/1850  Pietro Meazza - imbiancatore

Il 5/1859 Ester Perrocchio - proprietaria di casa in via S. Marta - coniugata Santambrogio

Il 3/4/1851 tento' di uccidere Giovanni Comi

Nell'annotare i suoi figli come a far capire che fossero i 'Figli del Mostro' hanno cerchiato i loro nomi aggiungendo :
Vedili come PEDROLI - perche' gli stessi per vergogna assunsero il cognome della madre -  acci acci i suoi discendenti non sapranno mai la loro atavica storia.

Abitazioni del Boggia riportate, come da documenti, non in sequenza

N. 866 Contrada del Monte
N. 3350 via Bagnera - Contrada del Nerino
N. 3393 via Bagnera - Contrada del Nerino
N. 3397 via S. Marta - Contrada di S. Marta
N. 5544 Corpi Santi
N. 2010 via Pontaccio - Corso di Porta Comasina

Parenti del 'Mostro'

Boggia Bernardo vedovo di Confalonieri Luisa e coniugato con Rovera Angela via Lomazzo n. 22 deceduto il 8/12/1794
Boggia  Antonio nato a Urio il 2/10/1792 - proprietario e caffettiere nel 1827 del " Caffe' Lario" C.so di Porta Orientale n.1509

Parenti della moglie

Pedroli Giovanni nato a Malnate - Va - il 20/12/1810 deceduto il 2/11/1890 - via G. Ferrari n. 2

Documenti - carte processuali dal fascicolo - Famiglie  indi Ruolo della Popolazione di Milano 1811 - Registri mortuari - Biblioteca Storica Trivulziana


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