Funerali in Milano
M. 674 --------- Servizi mortuari anno 1787 I Beccamorti, becchini e necrofori si chiamavano anche Colombetti e portavano un abito speciale. I carri funerari erano chiamati carrettoni, le casse per il comune le costruiva quasi tutte Gioantonio Torriani, capo falegname. Le autorita' emanarono leggi che proibivano la sepoltura nelle chiese ed indicavano che i cimiteri dovessero essere posti fuori dall'abitato. I becchini erano soliti al riutilizzo delle casse da morto quindi venne promulgata una legge che ne vietava il traffico. Le 'ditte' di onoranze funebri piu' quotate in quel tempo erano : 1 - Giobatta e Giuseppe Varini e figlio 2 - Andrea Schieppati e il socio Giacomo Ponti 3 - Gaspare de Giorgi 4 - Pietro Orsini 5 - Carlo Pogliani ------------------------------------------------------------------------------------ Tassa per i funerali, ed esequie divise nelle seguenti classi -------------------- Funerale di prima classe.