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Visualizzazione dei post da marzo, 2017

MAFIA - IPOTESI SULLA PAROLA

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                                                  MAFIA ' IPOTESI SULLA PAROLA Dai testi ufficiali si apprende che la parola mafia fu udita per la prima volta intorno al 1600 a Palermo tra due litiganti uno dei quali rivolto all'altro disse : ( riportato in  italiano) non fare il MAFIUSO con mia ! Premesso questo si e' deciso di fare una blanda ricerca ed ipotizzare una eventuale origine della parola ricordando che ci fu un'emigrazione di massa dei lombardi verso la Sicilia nel 1600 circa. RICORDO CHE E' UN IPOTESI   Quando gli stessi si trasferirono laggiu' importarono molti usi e costumi delle loro terre ed un numero del mensile 'National Geographic' degli anni '70 oso' scrivere che il mito di Santa Rosalia potrebbe essere stato anch'esso esportato dalle valli di Como alla Trinacria, informazione poi smentita dai vari studiosi dell'isola delle Tre Gambe, per di piu'  da Internet tutti gli articoli che sostenevano questa tesi son

GLI ESPOSITO

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                                                COGNOME ESPOSITO Si crede che Esposito (  imposto agli esposti )  sia un cognome prettamente napoletano ed e' un errore nel quale tutti incorrono, infatti era' gia presente in Bergamo e nella Milano del 1770, mentre a Napoli venne abolito nel 1814 in Lombardia spari' per il fatto che venne sostituito con altri  e nel 1811 le persone che in citta' portavano questo appellativo erano 39. Quando gli istituti erano al completo gli abbandonati venivano caricati su carri e portati in Valtellina dove venivano dati in adozione ma nella  realta' i pargoli erano richiesti per essere sfruttati come mano d'opera a basso costo, ed in ogni paese i bimbi erano esposti  come ad un'asta e la popolazione di allora, di quei luoghi, sceglieva le bambine piu' carine, i maschi piu sani e belli e molti bimbi di appena 5 anni venivano portati negli alpeggi e lasciati soli per mesi  ad accudire le  greggi, moltissimi furono gli abus

MESTIERI

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Alcuni nomi con riportate le Professioni Ambrosini  Gaetano 4-5-1775 - L'ATRINAROLO ( puliva le latrine e riportato testuale) Annoni Giacomo 3-4-1824 - orinolaio  ( pitali ) Bassi Francesco 22-7-1767 - maiolicoraro orinolaio ( pitali smaltati ) Giorni Batta Bedotti 1771 - fabbrica Scoppini Giacomo Canarotto nel 1811   Boia di Milano Cantoni Pietro 17-5-1786 - guardia sedentaria Deiser Giovanni7-7-1785 - contraventore ( vigile urbano) Cantu' Andrea (?) - soldato de'carretieri del treno in Spagna Duplessis Luigi 11-1-1794 - aiutante di campo del generale Pino ( Domenico Pino vedi fondo pag.) Berettini Paolo 22-2-1792 - aiutante di credenza e assistente all'argenteria (fondo pag, ) Preda Paolo 24-7-1783 - cameriere del vicere' (  fondo pag. ) Scotti Giuseppe 11-10-1776 - volante alla regia corte Zappa Francesco di anni 63 - spazzino di corte Vievil Maria di anni 35 - aia ( maestra) Villa Giacinto 22-2-1790 - infermiere e ortolano  ( si fidavano? ) Granat

MAMMA ROSA

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 LA  STORIA  DI  MAMMA  ROSA E DELLA  BANDA  DELLA  TRATTORIA  DEI  NEGOZIANTI                      La Trattoria dei Negozianti nel 1910 in via Arena 31  corrispondente al 3591 della vecchia numerazione foto da : Milan l'era insci' i La famiglia Madonnini, composta dai genitori e 5 figli, dopo aver girovagato per alcuni paesi giunsero in citta' e si stabilirono in Corso di Porta Vittoria al n. 54 ed in quel periodo Rosalinda avrebbe dovuto avere circa 15/18 anni e se precedentemente svolse qualche lavoro o se avesse esercitato il 'mestiere' non e' dato a sapere comunque la stessa nacque il 10-9-1851 a Brembio - Lodi  e forse venne notata per qualche sua peculiarita' e le fu offerto il posto di 'direttrice' della Trattoria dei Negozianti. Quando prese in gestione la stamberga si capi' che era una tenutaria nata e lo si deduceva dal comportamento sfrontato, sicuro ed a volte violento usando una corta e sottile bacchetta per percu