EMMA ALLIS detta NOVI IVON
La storia di Emma donna bellissima e grande attrice che fu anche l'amante di Vittorio Emanuele II, la medesima subi' un processo per simulata maternita' e sostituzione di infante ma venne assolta in quanto in ogni udienza era presente il procuratore del re, Gualtiero Sigliele che intervenne con il peso della sua autorita' , la vicenda la si puo' leggere in ogni dove ma in questi resoconti mancano date certe dei personaggi, e' tutto vago e scopiazzato trasformando la realta' in un romanzo rosa, e la vita dell'attrice attraverso i documenti e' tutt'altro.
Di seguito si riportano i dati anagrafici della famiglia di Emma con in piu' qualche mistero.
Emma nacque a FIRENZE nel 1850 e non a Milano ( come insistono ad affermare nei siti ufficiali dedicati alla storia cittadina ) nei registri il luogo di nascita e' una abbreviazione incomprensibile.
Il padre si chiamava Allis Alessandro - pittore nato a Torino nel 1824
La madre era Stefania Mischiov nata nel 1817 a Benevais - Rhone Alpes - Francia e come succedeva frequentemente ne deformarono il cognome trascrivendolo come Michou
Dai documenti i genitori risultano non sposati infatti il padre negli stessi e' definito AMASIO ( amante) di Stefania.
Con il tempo Emma assunse il nome d'arte di NOVI IVON perche' erano i cognomi della bisnonna e della nonna materne, NOVI non lo modifico', ma italianizzo YVON in IVON e la teoria che nome e cognome fossero anagramma degli stessi non ha fondamento ed e' un'invenzione.
Gli Yvon ebbero 4 figli - Giuseppa, Giovanna e Carlo - professore di musica e Antonia, nonna di Emma alla quale storpiarono il cognome due volte trascrivendolo prima come YUON ed al decesso come IWON.
Della Famiglia Mischiov il capostipite si chiamava Nicola coniugato con NOVI Anna
Nel registro dove compare Nicola con a fianco il nome della moglie si nota chiaramente un'abrasione dovuta ad uno sfregamento con qualcosa di umido ( si presume un dito per l'impronta circolare) per impedire che si riesca a leggere il cognome della stessa, ottenendone il risultato.
Nella pagina a fianco dove era riportata la data di morte del bisnonno la pagina e' stata lacerata costringendo gli addetti al restauro ad andare a coprire la datazione ed il cognome del marito di Severina Mischiov rendendoli illeggibili.
Nei certificato di morte si legge : Allis Emma vulgo ( conosciuta come ) Ivon - Artista drammatica - nata a FIRENZE e morta il 31 gennaio 1899 a 48 anni a GENOVA in Corso Andrea Podesta' n. 5.
Quello denunciato come padre dalla Novi Ivon in realta' era il patrigno, secondo marito di Stefania che si chiamava Liguore Luigi, invece il consorte della medesima era Pessina Giacomo dal quale pare ebbe due figli, Bianca ed Alessandro.
Le 'Confessioni di Emma Ivon' volume giacente alla Braidense ma anche online nel quale si riporta che furono scritte da un certo Baron Cicogna pseudonimo di un letterato fiorentino che ne raccolse le memorie nel 1883 , si dubita possa essere la verita' in quanto scritto in modo impersonale e senza riferimenti di tempo e luogo, per di piu' si afferma che la Allis nacque a Milano mentre se avesse dialogato o fosse stato in confidenza con la medesima avrebbe saputo che era nata a Firenze, ignorava il vero cognome della madre e lo stato civile dei genitori. Secondo il Valera il Baron Cicogna era Righetti
Di seguito si riportano i dati anagrafici della famiglia di Emma con in piu' qualche mistero.
Emma nacque a FIRENZE nel 1850 e non a Milano ( come insistono ad affermare nei siti ufficiali dedicati alla storia cittadina ) nei registri il luogo di nascita e' una abbreviazione incomprensibile.
Il padre si chiamava Allis Alessandro - pittore nato a Torino nel 1824
La madre era Stefania Mischiov nata nel 1817 a Benevais - Rhone Alpes - Francia e come succedeva frequentemente ne deformarono il cognome trascrivendolo come Michou
Dai documenti i genitori risultano non sposati infatti il padre negli stessi e' definito AMASIO ( amante) di Stefania.
Con il tempo Emma assunse il nome d'arte di NOVI IVON perche' erano i cognomi della bisnonna e della nonna materne, NOVI non lo modifico', ma italianizzo YVON in IVON e la teoria che nome e cognome fossero anagramma degli stessi non ha fondamento ed e' un'invenzione.
Gli Yvon ebbero 4 figli - Giuseppa, Giovanna e Carlo - professore di musica e Antonia, nonna di Emma alla quale storpiarono il cognome due volte trascrivendolo prima come YUON ed al decesso come IWON.
Della Famiglia Mischiov il capostipite si chiamava Nicola coniugato con NOVI Anna
Nel registro dove compare Nicola con a fianco il nome della moglie si nota chiaramente un'abrasione dovuta ad uno sfregamento con qualcosa di umido ( si presume un dito per l'impronta circolare) per impedire che si riesca a leggere il cognome della stessa, ottenendone il risultato.
Nella pagina a fianco dove era riportata la data di morte del bisnonno la pagina e' stata lacerata costringendo gli addetti al restauro ad andare a coprire la datazione ed il cognome del marito di Severina Mischiov rendendoli illeggibili.
Nei certificato di morte si legge : Allis Emma vulgo ( conosciuta come ) Ivon - Artista drammatica - nata a FIRENZE e morta il 31 gennaio 1899 a 48 anni a GENOVA in Corso Andrea Podesta' n. 5.
Quello denunciato come padre dalla Novi Ivon in realta' era il patrigno, secondo marito di Stefania che si chiamava Liguore Luigi, invece il consorte della medesima era Pessina Giacomo dal quale pare ebbe due figli, Bianca ed Alessandro.
Le 'Confessioni di Emma Ivon' volume giacente alla Braidense ma anche online nel quale si riporta che furono scritte da un certo Baron Cicogna pseudonimo di un letterato fiorentino che ne raccolse le memorie nel 1883 , si dubita possa essere la verita' in quanto scritto in modo impersonale e senza riferimenti di tempo e luogo, per di piu' si afferma che la Allis nacque a Milano mentre se avesse dialogato o fosse stato in confidenza con la medesima avrebbe saputo che era nata a Firenze, ignorava il vero cognome della madre e lo stato civile dei genitori. Secondo il Valera il Baron Cicogna era Righetti
Carlo ( Cletto Arrighi).
Da questo diario attinsero tutti i successivi autori, agiografi della Ivon evitandosi il disturbo di ricercare informazioni corrispondenti al vero.
Indirizzi delle abitazioni di Emma
---
N. 947 - Contrada di S. Paolo - Parrocchia di S. Fedele
N. 4245 - Corso di Porta Romana. - Parrocchia di S. Nazario
N. 3417/A - Contrada degli Armorari - Parrocchia di S. Sepolcro
Alcuni scrissero che abito' in Corso Venezia ma dai registri non risulta
Documenti : Biblioteca Nazionale Braidense - Biblioteca Storica Trivulziana - certificati - sotto Emma in un quadro di Tranquillo Cremona
Da questo diario attinsero tutti i successivi autori, agiografi della Ivon evitandosi il disturbo di ricercare informazioni corrispondenti al vero.
Indirizzi delle abitazioni di Emma
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N. 947 - Contrada di S. Paolo - Parrocchia di S. Fedele
N. 4245 - Corso di Porta Romana. - Parrocchia di S. Nazario
N. 3417/A - Contrada degli Armorari - Parrocchia di S. Sepolcro
Alcuni scrissero che abito' in Corso Venezia ma dai registri non risulta
Documenti : Biblioteca Nazionale Braidense - Biblioteca Storica Trivulziana - certificati - sotto Emma in un quadro di Tranquillo Cremona
resoconto del processo subito da Emma che venne assolta grazie all'intervento del re del quale fu amante.
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