IL BARBAPEDANA

                                                                    IL BARBAPEDANA

Il padre si chiamava Molaschi Pietro nato il 7/8/1777 a Salerano sul Lambro - Lodi
professione - Portatore di tabacco poi venditore dello stesso ed infine trattore
Coniugato con Franzosi Lucia ed ebbero 7 ( elenco a fine pagina ) figli tra i quali figurava il futuro Barbapedana

Il nome per esteso era : Enrico Antonio Stefano nato il 26/1/1823  nella Parrocchia di S. Eufemia, di professione calzolaio
Coniugato con Riponi Maria con la quale ebbe 5 figli ( idem come sopra) dei quali 4 nati a Paullo tranne l'ultimo, Achille, che nacque a Milano.

Quando l'artista, perche' era un vero maestro, entrava in qualche quartiere 'pizzicando' la chitarra gli abitanti degli stessi trascinati dall'entusiasmo che riusciva a trasmettere scendevano per strada ad ascoltarlo per di piu' lo seguivano come fosse stato il pifferaio magico, in quell' epoca gli svaghi non erano molti, ed era cosi' bravo che nei testi si menziona che la regina Margherita, in due periodi diversi,  lo volle sentire suonare. Forse la passione musicale gli venne trasmessa dalla cantastorie Gastaldo Teresa (1780-1831) in quanto nei primi anni di vita del Barbapedana abitarono allo stesso numero civico ed esattamente al 2719 del Ponte dei Fabbri.
E' opinione che il Barbapedana vestisse in modo approssimativo e lacero solo quando si recasse per suonare nei quartieri e nelle osterie, giusto per interpretare il personaggio perche' dalle fotografie giunte fino a noi l'impressione che se ne ricava e' quella di una persona pulita e ordinata ma anche di una profonda  tristezza.
Si pensa che con il nome si intendesse apostrofarlo come Zio Pedana in quanto in Piemonte ed in Lombardia Barba vuole appunto significare Zio pare inoltre che la sua chitarra sia esposta al museo degli strumenti del Castello Sforzesco, ( Wikipedia) chitarra n. 54, mori' al Pio Albergo Trivulzio alle h. 6.30  del 26/10/1911 e nell'atto di morte e' stato specificato che era un suonatore ambulante detto BARBAPEDANA.

Abitazioni del Barbapedana nel 1811

5432 Contrada di S. Celso ( S. Eufemia)
3114 Contrada degli Armorari
2120 Strada di Porta Tenaglia
2055 Stradone di S. Teresa
2297 Contrada del Rovello
4358 Terraggio di S. Celso
2719 Strada del Ponte dei Fabbri
3742  Strada del Molino delle Armi

Nel 1835

2136 Contrada di S. Cristina
4568 Strada di Brera
88/A Contrada di  S. Pietro all'Orto

Bisognerebbe si evitasse di scrivere di continuo che :
Aveva una parlata emiliana ...   era chiaramente Bustocco. ...  veniva da un paese del basso Veneto ... informatevi perche'

IL BARBAPEDANA era NATO a MILANO ma era di ORIGINE LODIGIANA


Biblioteca Storica Trivulziana - certificati



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a. Morbelli 1919 - il Refettorio del Trivulzio
                                                        A. Morbelli - Il parlatorio del Trivulzio

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