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I TRAFUGATORI CIMITERIALI

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Puo' capitare che per ricerche personali di frequentare cimiteri per reperire fotografie di parenti defunti dei quali non si possiedono ritratti e nel mese di giugno di parecchi anni fa'  al Cimitero Monumentale di Milano, nell'intento di  cercare una sepoltura ed accerta rmi, per mio interesse, che fosse corredata di istantanea accadde cio' viene descritto di seguito.  Nel  percorrere il viale centrale v enni attratto da rumori che provenivano dal lato sinistro del tragitto, mi fermai e vidi una cappella familiare con la porta accostata e con un leggero frastuono che proveniva dal locale sottostante, preso da curiosita' entrai, scesi la scala e trovai due tizi versione punk, vestiti di nero con borchie , cinture e tatuaggi a non finire, chiesi cosa stessero combinando e gli stessi, come mi confermeranno di seguito, erano in quel luogo per  trafugare arredi sacri per i loro riti satanici , tranquillamente mi spiegarono che : Gli oggetti che servivano dovevano, p...

LA BOVISA - mai raccontata

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                        LA BOVISA In ogni discussione sulla malavita, mafia, ci si indigna e lamenta scordando che furono alcuni  nostri concittadini settentrionali a permettere che questa forma di crimine attecchisse. Negli anni '50/60, il quartiere Bovisa, come tutti gli altri, aveva la propria questura con due ingressi, uno secondario in via Andreoli ed il principale in via Candiani al 114 ed un po' piu' avanti al n. 120, in fondo al cortile c'era l'officina del signor Alcibiade nato in provincia di Varese nel 1922 il quale ufficialmente dava come professione, tornitore. Il  signor Alcibiade ogni tanto assumeva delle persone, lo strano e' che erano sempre, e solo pregiudicati meridionali.  ( e se si chiedeva il motivo di tale scelta di personale rispondeva : in bravi foiu e gh'an bisogn de lauraa ) ai quali con la scusa dell'occupazione veniva loro insegnato modificare armi, fabbricare canne da fuo...

PONTESTURA - VARIE

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In Pontestura, paese in provincia di Alessandria,  c'e' una via dal nome alquanto strano - Pizzaverino, anche chiedendo in loco non se ne era mai venuti a capo del significato. La curiosita' venne in quanto era il paese delle vacanze quindi si scorazzava e si conosceva ogni andito. Ora il mistero si svela, fino agli anni '70 all'ingresso della via, sulla sinistra,  c'era un pesante cancello in legno ad un solo battente e nessuno sapeva il perche' sia dello sbarramento che del nome, e nell'arteria sulla sinistra c'e' un viottolo ed anche in esso era posizionata una barriera di dimensioni superiori al precedente che veniva tenuta chiusa dal fattore che occupava la casa colonica al di la' dello stesso. Inoltre in via Po', sul muro sinistro di via Gonzaga verso Pizzaverino, si notavano ancora residui di una cancellata che avrebbe impedito il transito alla strada, ed in via Olmo era posizionato un'orinatoio, ma non erano evidenti tracce di...

La leva in Marina negli anni 1968/70

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                                                 Matr. GE-0547  I giovani in eta' di leva, residenti in Lombardia,  per l'arruolamento in marina ed essere sottoposti alla prima visita si dovevano recare al distaccamento di Genova, perdendo un giorno di lavoro in un ambiente tetro e squallido, pieno di graduati e non che sembravano solo percorrere i corridoi senza fare nulla. Superata la precedente dopo circa un anno si veniva contattati ed invitati di recarsi al CAR (centro addestramento reclute ) di La Spezia, una struttura immensa caotica e spersonalizzante in quanto per essere esaminati trascorreva almeno una settimana e si stazionava nei corridoi o cortile indossando sempre gli stessi abiti ed eventualmente essendo agli inizi della stagione fredda pur cercando di mantenersi puliti si puzzava in un modo atroce perche' i servizi erano privi di acqua c...

Case di tolleranza di ieri e reati

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reg. 35           si riportano i nomi con descizioni del reato sulle cartelle e non il rapporto completo contenuto in esse.   28 agosto 1871 - Uff. sanitario 661 - ispezione che rilevava sporcizia e luridume nella casa di tolleranza condotta da Tagliabue Giuseppa in via Ciovasso ---------------------------------------- Casa delle Capre 1 - donne che adescano dalla finestra ----------------------------------------- Ciovassino 1 - casa privata di prostituzione ----------------------------------------- via San Pietro all'Orto - casa privata Vismara Emilia Via San Pietro all'Orto 8 - '' '' Merati Soncina ------------------------------------------ via Carpofaro 3 - condotta da Cervelli Giovannina disordine e rissa provocate e da Marani Gio di Battista - ingiunzione di chiusura 1880 1881 - Alla signora Maria Mandelli il  questore ingiunge di chiudere il suo postribolo in via San Carpoforo 8  per il caos creato dai clienti . Inoltre di allontan...

Cronache - Carnefici - Ladri

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  18 75 - Malefici e stregonerie esercitate sulla Ripa Ticinese da Radaelli Carolina fu Natale moglie del pregiudicato Farina Domenico fu Angelo. 1864 -Maleficio (oggetti che servivano per ) rinvenuti nel letto dell'infelice Gerli Luigi che ando' morto ad opera della di lui moglie Raimondi Giuseppa (la fattucchiera - fondo pagina ) 1869 - Landi Luigi di anni 50  dichiaratosi perseguitato da ente diabolico consegno'  lire  300 per il suo mantenimento potendo essere arrestato anche in giornata.  Vedilo mentecatto - fondo pagina 22-ott-1876 - Zibido comune di Viboldone in un campo di granoturco fu rinvenuto un cadavere diviso in pezzi e rosicchiato dai cani e dalle volpi il quale venne riconosciuto per Peppino Franco professore ginnasiale di Novara 1876 - Zanzi Veronica fu Giuseppe e Clerici Carolina di anni 28 e nata a Castiglione Olona maritata Bossi denuncio' che la notte del 12 - 13 marzo un uomo si calo'dal camino della sua stanza per estorcerle denaro ...il g...