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LEDA e RICCIOTTI - UNA STORIA MILANESE - SENZA CERTEZZE DOCUMENTALI

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Quando Diego si recava a trovare i nonni, Giacomo nato nel 1884 e Giuditta nata nel 1898, che parlavano il vero dialetto milanese, si divertiva sentirli raccontare storie della 'vecchia Milano'. Quasi sempre iniziava il nonno con: Sun nasuu in via Croce Rossa al 2, ( cosi' chiamata in quanto su una casa era dipinta una grande croce rossa )  e continuava ...gh'era un casin ...che gh'era la...  Immediatamente la nonna... io sono nata in via Vetraschi al 14 ( vedi certificati fondo pagina ) e de burdel ghe n'era do... ( 700 famiglie dedite all'accattonaggio ed ai furti ) abbiamo abitato in quella casa prima del 1839 al 1939 e quando il Duce ci fece andare via andammo quasi tutti ad abitare all'Isola, in via della Pergola, mentre altri preferirono andare ad abitare nelle case popolari di via Panigarola, messe a disposizione di tutti gli sfrattati dal quartiere dei Vetraschi. Ma le famiglie non avrebbero voluto spostarsi in altri luoghi perche' nelle ab

1971 - Sartana il re dei barboni di Milano

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 L'articolo soprastante riporta i fatti di Monza ma prima di subire la feroce aggressione il Sartana  comparve anni prima  e precisamente nel 1971  in via Stelvio angolo via Farini dove i tram interurbani per  e da  Mombello e Carate B. scaricavano ogni genere di persone, fu  Alfio  B. che lo aveva conosciuto presso la sede di un partito  che lo indirizzo' al  bar, situato via Stelvio angolo Farini gestito da Franco Pappalettera, dove gli era vietato entrare  ma gli era permesso di stare seduto a terra ai lati dell'ingresso. Il 'barbone'  con l'onor del mento che gli giungeva al petto emanava una puzza ed un afrore percepibili  a piu' di un metro di distanza,  e capito' in un bar di 'ragazzacci' che lo motteggiavano ed a volte lo portavano a spasso al guinzaglio ma subiva queste angherie senza ribellarsi od adirarsi, anche perche' se si fosse rifiutato i frequentatori del bar  lo avrebbero conciato per le feste,   ma cio' non toglie che a

La Rosetta della Vetra - fotografie - non solo nomi

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Ricercando sempre sul campo e giuntami voce che al Cimitero Maggiore stessero  smantellando molte tombe mi sono affrettato per recuperare delle fotografie dei personaggi della storia di Milano tra le quali quelle dei fratelli della Rosetta Andrezzi, del Butterin e altri.  Nei resoconti non ci sono mai le fotografie dei protagonisti quindi  ho cercato di ovviare in parte il problema,  inoltre le signore vengono descritte non proprio belle ma i ritratti smentiscono il giudizio. Probabilmente le parti in causa erano in lotta per  le  postazioni di  'lavoro' che davano piu' guadagno.  La storia e' diffusissima e in molti casi romanzata con aggiunta di fatti di fantasia,  la quale ebbe il sopravvento sulla realta'. Comunque le fotografie sono il ricordo che non erano semplici nomi stampati su fogli di carta.  ----------------------------------------------------------------------------------- NOTA : Basandomi sui nomi  riportati nel blog di M. Ardemagni sulla Rosetta ho r