1971 - Sartana il re dei barboni di Milano


 L'articolo soprastante riporta i fatti di Monza ma prima di subire la feroce aggressione il Sartana  comparve anni prima  e precisamente nel 1971  in via Stelvio angolo via Farini dove i tram interurbani per  e da  Mombello e Carate B. scaricavano ogni genere di persone, fu  Alfio  B. che lo aveva conosciuto presso la sede di un partito  che lo indirizzo' al  bar, situato via Stelvio angolo Farini gestito da Franco Pappalettera, dove gli era vietato entrare  ma gli era permesso di stare seduto a terra ai lati dell'ingresso.
Il 'barbone'  con l'onor del mento che gli giungeva al petto emanava una puzza ed un afrore percepibili  a piu' di un metro di distanza,  e capito' in un bar di 'ragazzacci' che lo motteggiavano ed a volte lo portavano a spasso al guinzaglio ma subiva queste angherie senza ribellarsi od adirarsi, anche perche' se si fosse rifiutato i frequentatori del bar  lo avrebbero conciato per le feste,   ma cio' non toglie che anche qui raccontava che facesse  parecchio  denaro chiedendo l'elemosina ed estorcendolo ad altri suoi 'sudditi' e quei soldi, a suo dire,  li faceva arrivare  periodicamente alla sua donna per i suoi figli e cosi' dicendo mostrava una montagna di monete e altro celato nel pastrano.  
A volte veniva portato a spasso e per scherzare lo facevano sedere ad un tavolo esterno di un bar e venivano ordinate bevande,  vedendo quei ragazzi con il Sartana al guinzaglio i gestori intimavano di andarsene allora gli stessi  lo liberavano dal laccio e lo istigavano ad entrare nel locale al che gli altri astanti uscivano immediatamente provocando un danno economico al locale, vedendo tutto quel trambusto i gerenti supplicavano che andassero  via dopo avere servito e senza pretese di pagamento delle consumazioni.
Nell'immediato arrivo' un ragazzo italo/greco che voleva prendere il posto del Sartana ma dopo una settimana lo trovarono nei giardini attorno al Castello Sforzesco con un punteruolo di mezzo metro conficcato nel petto e che lo inchiodava al terreno.
In tutto il Sartana frequento' quell'angolo per 3 mesi  dopodiche' non se ne seppe piu' nulla.

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